TUTTO È UNO. Avrai già sentito affermare più volte che tutto è Uno, e che sei collegato a ciò che ti circonda.

“Tutto ciò che noi chiamiamo reale è costituito da cose che non possono essere considerate reali. Se la meccanica quantistica non ti ha scioccato profondamente, significa che non l’hai ancora compresa.”Niels Bohr

Per la fisica quantistica “Tutto è Uno” significa che ogni singola particella di energia è coinvolta da una connessione indissolubile con qualsiasi altra particella esistente (Concetto di entanglement).
Per Giordano Bruno “Tutto è Uno” significa che c’è un’unica Forza, l’Amore, che lega e permea infiniti mondi e li rende vivi.
Per la Bibbia “Tutto è Uno” significa che siamo fatti a immagine e somiglianza di “Dio”.
La stessa essenza originaria formalmente percepibile come diversa, ma fatta della stessa unica sostanza.
Per la genetica “Tutto è Uno” significa che anche se ci sono sulla Terra più di sette miliardi di individui diversi e non ce n’è uno di identico all’altro, in verità esiste solo una tipologia di DNA che continua a mescolarsi tra tutti gli esseri umani.
Per il Taoismo “Tutto è Uno” significa che il bianco contiene il nero e il nero contiene il bianco. Non esistono opposti, ma solo complementarità. Gli opposti sono diversità apparenti
complementari e necessari alla realizzazione di un’unica realtà.
Per gli antichi Greci il “Tutto è Uno” è perfettamente racchiuso nell’esortazione dell’oracolo di Delfi “Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l’universo e gli Dei”.

Probabilmente però avrai ritenuto questo concetto piuttosto utopistico e difficilmente rapportabile alla vita di tutti i giorni, quella che consideri “reale”. Essere consapevoli che
tutto è uno e che anche noi siamo uno con il tutto, non è in effetti un concetto facile da digerire. Siamo abituati a vederci come esseri individuali, diversi dagli altri, staccati, dotati di libero arbitrio e – alcuni di noi – persino dell’enorme potere (che da soli ci siamo dati) di decidere sulla vita e la morte delle altre persone. Pensiamo di essere individui diversi da tutte quelli che ci camminano accanto. Di persone disposte a tutto pur di emergere, diventare leader e incutere terrore così da monopolizzare i propri simili è pieno il mondo, ed è la dimostrazione più lampante di come non sia ancora stato accettato il fatto che tutte le specie viventi sono in realtà, come diceva il Professor Vittorio Marchi (fisico): “grandissimi iceberg immersi nel mare”.
Sostanzialmente ogni singola parte di tutto quello che esiste è in tutti i luoghi simultaneamente e anche in diversi tempi contemporaneamente anche se apparentemente sembrano diverse e separate.

Metaforicamente siamo come degli Iceberg che fanno parte dell’Uno chiamato mare!

Dato che ci vediamo distanti dagli altri, ognuno con il proprio corpo e la propria identità, pensiamo di essere scollegati, ognuno per i fatti propri e composti di energie proprie.
In realtà non è così.
Pensate ad un Iceberg!
Di che cosa è fatto un iceberg? Di ghiaccio, e il ghiaccio è solamente acqua congelata.
Non è vero?
Però galleggia ed è composto di tutto quel tutto che noi chiamiamo mare, che altro non è, che acqua allo stato liquido, cioè sotto una forma diversa.
Anche per noi è così!
Siamo fatti di energia e vibrazione ma in uno stato diverso (quello fisico), che però è comunque parte di quel tutto in cui siamo immersi (come l’iceberg) che però non possiamo vedere.
E solo per questo, ci immaginiamo divisi.
Anche se in realtà siamo tutti immersi e composti da un mare di energia e vibrazione unico per tutti.

Trovi la riflessione anche a paga 88 e 89 di MARCA GIOIOSA & AMOROSA 

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